Il Premio Pieve 2010 si svolgerà nei giorni 10 11 e 12 settembre 2010 nella cornice di Pieve Santo Stefano (AR), la Città del Diario. L’edizione 2010 anche l’avvio di un progetto innovativo dell’Archivio dei diari, che si chiama Impronte digitali e ha l’ambizione di trasformare in formato digitale tutto il patrimonio della Fondazione di Pieve, partendo dalla digitalizzazione del pezzo più importante della collezione, il Lenzuolo a due piazze di Clelia Marchi, navigabile riga per riga dal pubblico del Premio Pieve. Mario Dondero riceverà da Saverio Tutino il premio “Città del diario 2010” mentre a Sabina Rosso verrà consegnato il riconoscimento “Benvenuta in Toscana”. Fra i diari che diventano libri, la vincitrice della passata edizione, Sabrina Perla con il suo struggente Die Katastrophe (Terre di mezzo), i titoli della nuova collana Storie italiane, realizzata con il Mulino di Bologna, la collaborazione con il Premio LiberEtà, il secondo numero della collana Autografie (Forum Edizioni). Il Premio Pieve offre occasioni di incontro e confronto con altre esperienze di raccolta della memoria che utilizzano nuovi linguaggi, come quella de La banca della memoria di Torino o il progetto appena lanciato da Slow Food, I granai della memoria.
È un’edizione che ospita anche i linguaggi più classici attraverso i quali la memoria si esprime, come la scrittura, il teatro, il cinema. Ci saranno figli testimoni della memoria dei loro padri, una mostra fotografica con i racconti di vita in parallelo di bambini rumeni e pievani, la presentazione della rivista dell’Archivio Primapersona, completamente rinnovata, che dedica il primo numero della nuova serie alla memoria.